venerdì 21 settembre 2012

Aggiornamento Brennero Models.

Nella presentazione di Brennero Models forse non mi sono espresso bene e posso aver creato l' aspettativa che si possano acquistare anche i modelli finiti.
Purtroppo non è così, il mio poco tempo libero non mi consente di imbarcarmi in questa attività.
Fornisco solo le casse grezze. Le foto dei modelli finiti servono solo a dare un esempio di quello che si può ottenere.
Per i telai delle casse, suggerisco di usare quelli di semplici carri merci a 2 assi, a cui aggiungere dettagli, tipo le balestre, in plasticard.
Nel camion, sono comprese le 6 ruote.

sabato 15 settembre 2012

Nasce Brennero Models


Con le matrici di gomma che avevo realizzato per la mia collezione di materiale FS si possono stampare più copie in resina di quelle che servono a me, per cui ho pensato di produrne qualcuna in più nel caso che potessero interessare anche ad altri.
Cosí un pò per scherzo è nata Brennero Models.
Nelle foto si possono vedere la cassa grezza in resina e il modello finito, di ciò che è disponibile al momento:

Bagagliaio postale DUI











BagagliaioLDn









Bagagliaio DM










Carro Gbhs



Camion Fiat 190 (il veccho modello anni '80 della Lima).








Sono poi in preparazione le casse per le carrozze a 2 assi 1936 BI (nella foto il master quasi ultimato),


ABI mista prima e seconda e ABDI con comparto bagagliaio. Per quest' ultima penso di fare anche le testate per  convertirla nella ABDT a terrazzini, di cui nella realtá sono stati prodoti più esemplari. Ma per lo stampo, era più facile fare la ABDI. Le foto sono dei modelli HO, mi pare di Sagi.





Questi modelli sono nati per essere usati sul mio plastico, quindi con ben altri criteri di facilità di montaggio e accuratezza rispetto all' originale che ci si può aspettare da un prodotto commerciale. Chi fosse interessato ad averli deve essere preparato ad accettare queste limitazioni.
La disponibilità è limitata dalla durata delle matrici.
Chi è interessato può contattarmi a: brenneromodels@gmail.com

lunedì 3 settembre 2012

Le matrici in gomma siliconica

Sul web sono disponibili vari corsi che spiegano il procedimento per ottenere matrici in gomma siliconica per riprodurre in resina dei modelli. Ad esempio sul sito rotaie.it
Poi però ognuno si fa le proprie esperienze ed elabora una propria tecnica sulla base di un metodo di trials and errors.
Qui di seguito volevo illustrare il metodo che seguo io.

Per un carro o una carrozza preparo il master chiudendo tutti i fori (finestrini, ecc) con del nastro adesivo tenuto pressato con del pongo. Poi aggiungo un anello di nastro adesivo di circa 1 cm alla base del master, sempre rinforzato con del pongo all’ interno, in modo da poter fissare  il master su un piano (io uso un vecchio specchio) con del vinavil per evitare che ci siano infiltrazioni.

Per altre riproduzioni basta fare una base di plastilina


Attorno al master costruisco con del cartoncino delle pareti per creare la forma. Lo spessore di gomma attorno al master deve essere sufficiente perche' la matrice non si deformi, ma rimamnga allo stesso tempo abbastanza flessibile da poter estrarre lo stampo. Circa 1,5 cm di spessore attorno al modello è in genere sufficiente. La matrice è flessibile per cui si riesce ad estrarre il pezzo anche se ci sono dei sottosquadra, ma non bisogna esagerare altrimenti dopo poche stampate si può crepare.
Bisogna sigillare bene le pareti di cartoncino perchè la gomma si infila in tutti i buchi e può fuoriuscire.




Con un pezzetto di profilato si fanno un paio di riscontri per far combaciare le due parti della matrice. Dopo aver preparato la gomma secondo le istruzioni del produttore, la si cola nello stampo, aiutando con una paletta (la stecco del ghiacciolo va benissimo) per farla  entrare in tutti i dettagli del master.
Per risparmiare un po’ di gomma, si possono riciclare degli spezzoni di vecchi master, piazzati nelle parti più massicce. Verrano inglobati nella nuova gomma.
Quando la gomma si è rassodata si gira lo stampo e con un paio di giri di nastro adesivo, si fa il bordo per l' altra valva.
Prima di colare la seconda valva dello stampo bisogna ricoprire accuratamente di vaselina tutte le superfici di contatto, al fine di evitare che le due parti si attacchino insieme.





Quando la gomma si è indurita, la matrice è pronta per stampare con la resina. Io verso una quantitá di resina sufficiente nella parte concava  dello stampo e poi inserisco piano l' altra parte in modo che la resina in eccesso fuoriesca. Si ottiene uno stampo in resina con una sottile materozza alla base che è facilmente eliminabile con un cutter.